Il progetto GREENED, letteralmente “coperto di verde”, consiste in una valutazione di sostenibilità ambientale di sistemi di giardino verticale di tipo Living Wall e Grass Wall con l’obiettivo di calcolare il valore, in termini fisici, dei servizi ambientali offerti dall’integrazione dei due sistemi in architettura e di misurare il loro potenziale impatto sulle politiche di contenimento dei consumi energetici negli edifici, di utilizzo di risorse rinnovabili in ambiti urbani, di riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera.

Living Wall è un sistema innovativo per la riqualificazione ambientale sia alla scala architettonica che urbana. Per la forte valenza comunicativa, Living Wall assume un alto valore simbolico per la promozione di iniziative ‘green’ di urban governance nell’ambito di programmi condivisi come Siena Carbon Free 2015.
Campagne di monitoraggio, ricerca e sviluppo in questo settore sono azioni mirate a individuare soluzioni concrete per le città sostenibili di domani. L’Università di Siena è l’ente leader per l’area Mediterranea nell’ambito del Sustainable Development Solutions Network delle Nazioni Unite.
Nell’ambito del progetto di ricerca Greened, l’edificio della Camera di Commercio di Siena è stato individuato come caso emblematico per monitorare e valutare le performances ambientali del sistema Living Wall.
La proposta progettuale consiste nell’installazione di un sistema giardino verticale sulla facciata dell’edificio. Gli obiettivi della proposta sono la riqualificazione energetica dell’edificio, la mitigazione e riqualificazione paesaggistica, e la rivitalizzazione urbana della piazza antistante.
L’edificio costruito negli anni ’50, dopo una decisione controversa che portò all’anomalia dimensionale rispetto al contesto del centro storico nel quale è inserito, è stato oggetto nel tempo di numerose proposte volte principalmente alla demolizione e ricostruzione. L’installazione del giardino verticale offre lo spunto per una soluzione alternativa.
RIVITALIZZAZIONE URBANA
Piazza Matteotti, attualmente adibita a parcheggio moto, stazione taxi e rotatoria, è percepita con diffidenza e non pienamente sfruttata dalla cittadinanza in quanto spazio anomalo rispetto al tessuto urbano storico.
Attraverso la forte presenza naturale della parete vegetata, la proposta intende contribuire a ridefinire il ruolo della piazza rispetto alla città, anche a partire dai possibili effetti positivi sul microclima esterno, sulla temperatura percepita nei mesi caldi, sulla qualità dell’aria (trattenimento particolati) e sulla qualità di altri servizi ai cittadini e attività commerciali presenti in piazza. Inoltre, il LW offrirebbe l’opportunità per una migliore integrazione nell’architettura dell’edificio della pensilina dehor, ad uso del bar Nannini. Piuttosto che entrare nel merito della ridefinizione compositiva di volumi architettonici, oggetto di un lungo dibattito intorno all’edificio dagli anni ‘50 ad oggi, questa proposta è rivolta ad una riqualificazione energetico-ambientale dell’edificio esistente con possibili effetti positivi sulla fruibilità e vivibilità degli spazi urbani.
L’edificio consuma 18.000 mc/anno gas metano (per circa euro15.000) e 191.000 kWh elettricità (per circa euro 40.000) per un equivalente di emissioni di circa 71t CO2eq/anno (incluso riscaldamento, acqua calda, condizionamento, illuminazione e altri apparecchi elettrici - si noti che una famiglia italiana media consuma circa 2700 kWh/anno).
L’installazione del LW sulla facciata sud-sud-est e la sua integrazione con altri sistemi (e.g. frangisole esterni, tendaggi automatizzati esterni e interni, dinamiche di ventilazione passiva, ecc.) avrebbero effetti migliorativi sulla vivibilità dei locali interni, sul contenimento dei consumi di energia per il condizionamento estivo, sulla riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera (in una stima approssimativa, si potrebbero ipotizzare risparmi intorno al 20% di elettricità per il condizionamento).
L’osservazione da Piazza Matteotti e dalle due vedute di Siena più note, la Torre del Mangia e il Facciatone dell'Opera del Duomo, rivela con grande evidenza l’impatto paesaggistico per dimensione e forma dell’edificio. L’installazione del giardino verticale in facciata è un’operazione di mitigazione e riqualificazione paesaggistica che permetterebbe una maggiore integrazione e mimesi con il Parco della Fortezza e il verde delle colline circostanti.
An observation of Piazza Matteotti from Siena’s two most popular panoramic viewpoints, the Mangia Tower and the Cathedral’s “Facciatone”, clearly reveals the building’s impact on the landscape, for both its size and shape. The installation of a vertical garden on its facade would mitigate this impact and renew the landscape, allowing for it to better integrate and blend with the Fortress, parks and green hills surrounding it.
In occasione della Notte dei Ricercatori SHINE 2013, il gruppo di Ecodinamica ha presentato la proposta di riqualificazione energetico-ambientale del palazzo della Camera di Commercio di Siena insieme con i risultati della ricerca. SUNDAR Italia ha realizzato in Piazza Matteotti un prototipo di Living Wall per permettere ai cittadini di vederlo, toccarlo e per capire come funziona e quali effetti può avere su ambiente e paesaggio urbano. I visitatori erano liberi di esprimere un parere sulla proposta. Alla domanda: “le piacerebbe un giardino verticale a Siena?” hanno risposto 195 persone. Di queste, 188 sono state favorevoli.
For the SHINE 2013 Researchers’ Night event, the Ecodynamics Group presented its proposal for the energy-environmental redevelopment of Siena’s Chamber of Commerce building, along with research results. SUNDAR Italia created a prototype of a Living Wall in Piazza Matteotti, in order to allow citizens to see it, touch it, understand how it works and what effects it could have on the environment and urban landscape. Visitors were free to express their opinions on the proposal. The question “Would you like a vertical garden in Siena?” was answered by 195 people. Of these, 188 were in favor.
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