FOTO © ERNESTA CAVIOLA

- Che senso ha il vostro costruire? – domanda. – Qual è il fine d’una città in costruzione se non una città?
Dov’è il piano che seguite, il progetto?
- Te lo mostreremo appena termina la giornata; ora non possiamo interrompere, – rispondono.
Il lavoro cessa al tramonto. Scende la notte sul cantiere. – È una notte stellata. – Ecco il progetto, – dicono.

Italo Calvino, Le città invisibili
Gabriele Maria Pulselli, Viterbo, 25/03/1973
Da bambino gli capitava spesso di finire in un cantiere, per mano con il papà Giorgio, architetto e dirigente del Comune di Viterbo. Dopo il diploma, Gabriele lascia la sua città e si iscrive alla facoltà di Architettura di Genova.
Appena laureato, entra a far parte del team della 5+1AA (Alfonso Femia e Gianluca Peluffo). Dal 1999 al 2008 lavora a numerosi concorsi nazionali e internazionali, progetti e realizzazioni per committenti pubblici e privati. Ha rivestito il ruolo di responsabile interno di progetto per importanti interventi e aree in trasformazione a Genova, Savona, Milano e Roma.
Cura la progettazione e le relazioni con le varie figure tecniche coinvolte in tutte le fasi, dallo studio di fattibilità al progetto esecutivo, fino alla realizzazione di opere di diversa complessità e dimensione, quali nuove realizzazioni, rifunzionalizzazioni e riqualificazioni, per la quale generalmente svolge direzione lavori o direzione artistica oltre all’eventuale coordinamento della sicurezza. In varie occasioni si occupato con soddisfazione di allestimento e design.
Arricchisce il suo know-how e opera in ambito storico con il restauro conservativo di edifici monumentali, in costante dialogo con gli enti e la committenza. 
È stato relatore in tre convegni tenutisi presso gli Ordini professionali di Terni, Viterbo e Rieti sul tema della progettazione architettonica di edifici in legno realizzati con tecnologia xLam studiata e applicata per due realizzazioni di diversa tipologia.
Nel settembre 2008, si trasferisce a Colle di Val d’Elsa, nel senese.
Porta con sé l’esperienza maturata negli anni a Genova e su di essa costruisce insieme a Francesca Ameglio il loro piccolo ed agile studio d'architettura. Nel Novembre 2023 Francesca diventa architettrice pubblica.
Lo studio svolge attività di consulenza in architettura e nei diversi settori del design e della comunicazione. Sperimenta ogni giorno un modello di collaborazione fondato sulla profonda comprensione delle diverse esigenze, fianco a fianco con i clienti e costruendo insieme, attraverso un approccio multidisciplinare, soluzioni sostenibili che tengano conto non solo degli aspetti tecnici ed economici, ma anche di quelli sociali ed ambientali.

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