Viviamo tempi in cui risulta sempre più chiaro che solo con la cooperazione internazionale possiamo far fronte alle sfide globali che stanno minacciando le nostre società, l’ambiente e la salute.
Il Programma PRIMA (Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area) promuove attività congiunte fra ricercatori e imprese di 19 Paesi Euro-Mediterranei sui temi della gestione delle risorse idriche e della sostenibilità dei sistemi agroalimentari.
Per il quarto anno è stata completata la selezione dei progetti: due fasi di valutazione da parte di esperti indipendenti, condotte secondo le rigorose regole del Programma Quadro europeo per la Ricerca e l’Innovazione Horizon 2020.
Dal 2017 collaboriamo con il Centro Santa Chiara dell’Università di Siena, sede del Segretariato italiano di PRIMA, ente deputato alla disseminazione e promozione su scala nazionale delle attività previste nell’ambito del partenariato, per la realizzazione della reportistica che, ogni anno, fornisce un quadro informativo e conoscitivo dei risultati dei bandi PRIMA. I report illustrano i dati relativi al numero di progetti finanziati per ciascuna area tematica, agli Stati partecipanti e alle unità di ricerca coinvolte mettendo in evidenza l’elevato livello di internazionalizzazione raggiunto dal Programma. 
All'interno, un focus dedicato alla partecipazione italiana evidenzia come il nostro paese abbia un ruolo primario nell’ambito del Programma e di come la ricerca e l’innovazione italiana contribuisca in modo determinante a creare società euro-mediterranee più sostenibili e prospere.
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